Se sei già iscritto a Previndai, ti consigliamo di utilizzare il corrispondente motore di calcolo
(il c.d. PCS ”La mia pensione complementare – versione personalizzata”) messo a disposizione degli iscritti nell’area riservata
del sito: il motore in questione elabora l’evoluzione della posizione previdenziale e la prestazione finale
sulla base di informazioni specifiche relative all’iscritto (sesso, età, distribuzione della posizione tra
comparti, livello contributivo…),con possibilità di ulteriori personalizzazioni.
Le variabili utilizzate per il calcolo base sono fornite dalla Commissione di Vigilanza dei Fondi Pensione
(Covip) e sono le medesime per tutti i fondi pensione; le differenze tra fondi sono riscontrabili oltre che nei costi
applicati agli iscritti anche nei rendimenti della gestione. In particolare, i rendimenti dei comparti si ottengono
come media ponderata di quelli forniti dalla Covip, per azioni ed obbligazioni, ponderati in base al peso strategico
che queste macro classi di attivo hanno nei comparti stessi. Oltre ad un facile confronto tra le soluzioni
prospettate dalle diverse forme di previdenza complementare, ciò dovrebbe consentire agli iscritti/Potenziali aderenti di
effettuare in modo più consapevole le scelte relative alla partecipazione, quali, ad esempio, il livello
contributivo, la ripartizione tra comparti di investimento o il trasferimento di un’eventuale posizione
costituita presso altro fondo pensione. Prima di aderire è sempre necessario leggere
attentamente la “Sezione I della Nota informativa – Informazioni chiave per l'aderente ”, la Scheda dei costi di Previndai e tutta la documentazione necessaria all'adesione,
reperibile sul sito.
Ai fini del calcolo, nella scheda
“Dati personali” vanno
necessariamente compilati tutti i campi della
sezione A (
data di nascita,
sesso,
età al pensionamento già preimpostata a 70 anni) nonché la
contribuzione
che si intende versare e la distribuzione percentuale della stessa nei vari comparti
(tabella sotto il campo
% C), della
sezione B. Per avere un’indicazione circa l’importo di contribuzione che sarà versato,
se sei un dirigente devi fare riferimento alla retribuzione annua percepita e alle aliquote di contribuzione al Fondo attualmente vigenti.
(per approfondimenti in merito a queste ultime si rimanda alla Nota Informativa).
Se il potenziale aderente è invece un FFC l'importo va impostato in base a quanto si ritiene di poter versare annualmente, eventualmente flaggando su
Contribuzione Costante (vedi più avanti)
Facoltativa è invece la compilazione degli altri campi della sezione B, che diventa, però, quanto mai opportuna per
personalizzare la stima.
In particolare, nel campo:
- Trasferimento in entrata, va inserito l’eventuale importo costituito presso altro fondo pensione
e che si intende trasferire in Previndai.
- Flag Contribuzione Costante, va cliccato qualora si immagini di contribuire per un importo costante
per tutta la permanenza del Fondo, a prescindere dall’incremento della retribuzione imponibile.Questa scelta non ha, in genere,
molto significato per il dirigente in servizio, visto che il livello contributivo minimo è stabilito come percentuale della
retribuzione dagli accordi tra le parti istitutive. Ha invece più senso, per il FFC o per il dirigente già iscritto che cessa dal rapporto di lavoro e
decide di continuare a contribuire volontariamente al Fondo.
- % Crescita Reale, qualora non sia acceso il flag di cui al punto precedente, si ipotizza (disposizioni Covip) che la
retribuzione e quindi anche la contribuzione crescano dell’1% annuo al netto dell’inflazione. Tale percentuale può essere
aumentata fino al 3%.
- %P, in caso sia stato inserito un importo derivante da Trasferimento in entrata è necessario che venga compilata anche
la sua distribuzione percentuale sui comparti.
Un volta compilati i campi necessari e/o facoltativi nella scheda
“Dati personali”, cliccare sul tasto
Avanti per aprire
la scheda successiva,
“Dati rendita”. I campi previsti in questa scheda riguardano le scelte relative alla tipologia di
prestazione che il dirigente intende ottenere a scadenza: di default i campi sono preimpostati su una prestazione al 100% in rendita esclusivamente
vitalizia senza reversionario, ma è possibile modificare tutti i campi:
- Tipo rendita, oltre a quella vitalizia, ossia erogata fintanto che l’assicurato è in vita, Previndai offre rendite
certe per 5, 10 o 15 anni, la cui erogazione nel periodo di certezza è prevista a prescindere dall’esistenza in
vita dell’assicurato. Concluso il periodo di certezza la rendita diventa vitalizia.
- % Rendita, è possibile decidere che parte della prestazione sia erogata sotto forma di rendita e parte (il complemento al 100%)
sotto forma di capitale. Si segnala che il motore non è impostato per verificare la sussistenza o meno dell’obbligo di
legge in rendita: per approfondimenti circa l’obbligo di percepire almeno una certa percentuale in rendita si rimanda
alla lettura della Nota Informativa.
- Flag Reversionario, si può anche decidere di nominare un reversionario per tutto o parte della rendita in caso di decesso
dell’assicurato in fase di erogazione. In questo caso, vanno indicati % Reversibilità, data di nascita e sesso di questo
altro beneficiario in quanto i coefficienti di conversione in rendita dovranno tener conto anche di questi dati.
Per i FFC, non essendo ancora definite le condizioni per l'erogazione delle rendite, mantenere le impostazioni di default.
Effettuate anche queste scelte, cliccando sul tasto
Avanti si accede alla scheda relativa ai
“Parametri di calcolo”, in cui sono visualizzate
le grandezze utilizzate per effettuare la valutazione. Nessuno di questi valori è modificabile, derivando non dalla volontà
del soggetto che richiede la simulazione, ma dalle caratteristiche del Fondo (vedi il livello dei costi), da disposizioni normative (livello dell’imposta sostitutiva)
o da indicazioni Covip (rendimenti azionario e obbligazionario che, combinati con differenti percentuali, generano il rendimento dei comparti di Previndai).
Sempre cliccando su
Avanti, si accede all’ultima scheda denominata
“Avanzate” in cui possono essere esercitate delle opzioni di cambio assetto per ciascun
anno fino al raggiungimento dell’età al pensionamento. In particolare, il motore di calcolo può gestire fino ad un massimo di 10 opzioni individuali sulle seguenti variabili:
- Contribuzione Stabile, l’importo visualizzato è riportato in termini nominali ed è calcolato sulla base dell’importo e delle ipotesi di
crescita retributiva inseriti nella scheda “Dati personali”: può essere modificato inserendo un importo maggiore o minore e
sarà utilizzato come base per il calcolo della contribuzione per gli anni successivi.
- Tasso di crescita reale, ha lo stesso significato del campo omonimo presente nella scheda “Dati personali”.
- Percentuale Anticipazione, il motore consente di verificare anche l’impatto che una (ed una sola) prestazione parziale in capitale (“anticipazione” ),
per un importo massimo del 75% della posizione cumulata, può avere sulla prestazione finale. Si segnala che il motore non è
impostato per verificare i requisiti per l’ottenimento di tali prestazioni, ne’ per calcolare l’impatto della fiscalità sulla
prestazione stessa.
- %C e %P, hanno lo stesso significato dei campi omonimi presenti nella scheda “Dati personali”.
Effettuate tutte le scelte e cliccando sul pulsante Calcola, nella scheda “Risultati” a destra dello schermo si ottiene il
risultato della simulazione in forma sintetica.
Sempre a destra dello schermo, nella scheda “Posizione” è possibile visualizzare l’evoluzione della posizione alla fine di
ogni anno solare, con il riepilogo della contribuzione versata annualmente, di quella cumulata e del montante tutto in termini reali,
ossia al netto dell’inflazione. La rendita viene esposta dal 66° al 70° anno di età (o dal 62° al 66° per i nati entro il 31/12/1951), ovvero alla diversa età al pensionamento
indicata in “Dati personali”. Qualora risulti che il dirigente abbia superato l’età minima della fascia di appartenenza, i dati saranno esposti per i cinque anni successivi all’età già compiuta.
È possibile visualizzare i risultati analitici in un file pdf stampabile, e reperibile nella scheda
“Report”: nella seconda pagina di questo file c’è il riepilogo di tutte le opzioni eventualmente esercitate dal dirigente. La stampa di detto file è sempre consigliabile, qualora si sia proceduto a modificare qualcuno dei parametri di cui all’elenco precedente.